giovedì 27 ottobre 2016

La mia opinione su: The Walking Dead

La mia opinione su:
THE WALKING DEAD
La copertina del primo numero
Ciao a tutti! Nuovo post della mia rubrica "La mia opinione su:" oggi si parlerà del fumetto di "The Walking Dead".
Sto incolonnando i miei numeri di TWD
The Walking Dead è un fumetto di Robert Kirkman. Grazie alla serie televisiva tutti conoscono The Walking Dead, mentre Kirkman si sta facendo ulteriormente un nome, presso il grande pubblico, grazie anche ad Outcast (che è sempre una sua creazione).
Sto acquistando fumetti da un bel po' e sono arrivato a leggere il numero venti, credo di aver letto e visto abbastanza materiale per poterne dare un'opinione, forse quando ne avrò letti trenta o quaranta farò un secondo post nel quale parlerò delle mie aspettative che sono state disattese, nel caso lo siano, di eventuali colpi di scena che mi hanno stupito e via discorrendo.
Dopo questa piccola premessa parliamo di The Walking Dead!

LA TRAMA
Dare per scontato che tutti conoscano la serie è sbagliato, quindi di cosa parla e cos'è The Walking Dead?
È un horror, ma prima ancora di essere una storia dell'orrore è la storia di un gruppo di persone. Sembra quasi di vedere una famiglia per quanto sono legati. Una famiglia che sopravvive insieme, in un pianeta popolato da zombie, in cui i pochi esseri umani rimasti sono diventati quasi peggio dei non morti che ormai infestano il mondo.


I PERSONAGGI


Il protagonista, Rick Grimes, è un ex vice sceriffo, si è risvegliato dopo un coma, in ospedale, in piena apocalisse zombie.
Lasciato solo nella struttura ospedaliera, si metterà alla ricerca della propria famiglia, che troverà quasi subito.
In poco tempo diventerà la guida del gruppo di superstiti sul quale si incentra questa storia, anche se il ruolo di leader non lo gradisce molto.
È sposato con Lory e ha un figlio di nome Carl.
Il personaggio mi piace molto, mi piaceva già con la serie tv devo dire, qui nell'opera originale però è molto diverso. Più impulsivo e ingenuo all'inizio, tanto da essere quasi stupido a volte, per poi diventare molto più freddo e spietato con l'avanzare della storia. Subisce anche dei cambiamenti fisici che nella serie non ha, ma che qui arricchiscono il personaggio. 

Il braccio destro di Rick, nelle prime fasi del fumetto, è un uomo di nome Tyreese. Lui, come Rick, protegge la propria famiglia (sua figlia e il ragazzo di lei), e sempre come il protagonista è la principale difesa del gruppo. A differenza del vice sceriffo non sa usare le armi da fuoco, ma compensa il tutto con la forza fisica: è un vero e proprio armadio.
Ha una relazione con una donna di nome Carol, che faceva parte del gruppo prima ancora dell'arrivo di Tyreese.
Molto importante nel fumetto, e quasi inutile nella serie, facile all'ira... tutt'altra cosa rispetto alla versione televisiva. Apprezzo molto come questo personaggio qui sia approfondito (oltre ad apparire molto prima).


Glenn è uno dei protagonisti "iniziali" (poi lentamente ne verranno aggiunti altri). Agile e veloce, elemento chiave per la sopravvivenza del gruppo: le sue piccole incursioni in città hanno procurato un bel po' di viveri per il gruppo. In città ci sono molti zombie, ma lui è riuscito a trovare dei modi per evitarli, un tipo sveglio!
È un personaggio importante, ne sono conscio, che apprezzo nella serie televisiva, ma qui? Non lo so. Mi pare sia buttato li, nonostante abbia molto spazio in questa storia; persino la sua relazione con Maggie, troppo affrettata, per carità a quella viene dato spazio con il proseguire degli albi ma mi lascia lo stesso insoddisfatto. 


Andrea è una delle protagoniste femminili di The Walking Dead, più di Lory, la moglie di Rick. La cecchina del gruppo, possiede un'ottima mira con il fucile ed ha una relazione con Dale, un anziano proprietario di un camper.
Per certi versi questo personaggio lo trovo un po' forzato, e non sto parlando della plausibilità che una come lei possa stare con uno come Dale! Ma il tutto in generale, ovvio che durante un'apocalisse zombie le cose vadano diversamente, ma che con uno schiocco di dita "adotti" una coppia di bambini e diventi una madre in due secondi, lo trovo un filino eccessivo.

Michonne è un'altra delle protagoniste femminili. Non è presente fin da subito, si unirà al gruppo più avanti, ma ciò non toglie che sia un personaggio chiave di questo fumetto.
Silenziosa, schizofrenica e armata di una katana, proprio quello che serviva al gruppo di Rick!
Battute a parte, il personaggio ha senso ed è riuscito, parla da sola? Ha un significato; non sta bene in mezzo alla gente? Pure quelle ha senso! È stata da sola per molto tempo, ha visto morire tutte le persone a lei care ed è sopravvissuta alla follia di questo mondo apocalittico. Si, questo è decisamente un personaggio ben riuscito.

Hershel e Maggie, padre e figlia. La famiglia di Hershel si unirà dopo diverse vicissitudini al gruppo di Rick. Maggie si metterà insieme quasi da subito con Glenn.
Hershel è molto accogliente e gentile, ma nel contempo burbero e suscettibile. Rick dal canto suo lo irrita nelle maniere più stupide, mettendo spesso alla prova la sua pazienza.
Hershel lo ho apprezzato quasi da subito, Maggie no. Per fortuna il personaggio di Maggie ha molto spazio per svilupparsi in questa storia, se Kirkman si fosse limitato a quello che ha presentato inizialmente be... diciamo che non avrei parole positive per questo personaggio. Così invece il personaggio ha uno sviluppo, una crescita, con le potenzialità di diventare un personaggio a tutto tondo.

Mi piace molto The Walking Dead, una storia lunga che tiene impegnati per un bel po', quando sarà finita lascerà un vuoto che sarà difficile riempire con un'altra serie di fumetti, mi sto già domandando come farò a trovare un altro fumetto di questo calibro!
Se siete appassionati di scenari post-apocalittici a tema zombie, The Walking Dead è quello che fa per voi e mi sento di consigliarvelo come lettura.
Detto questo sono costretto a salutarvi.
Ciao e alla prossima!


*ENRICO*

Nessun commento:

Posta un commento