domenica 21 febbraio 2016

Deadpool Recensione



Deadpool

TITOLO ORIGINALE: Deadpool
DATA DI USCITA IN ITALIA: 18 febbraio 2016
GENERE: Azione , Commedia , Fantasy
REGIA: Tim Miller
SCENEGGIATURA: Rhett Reese, Paul Wernick
ATTORI: Ryan Reynolds, Morena Baccarin, T.J. Miller, Gina Carano, Ed Skrein, Brianna Hildebrand
MUSICHE: Junkie XL
PRODUZIONE: Marvel Enterprises, Marvel Studios, Twentieth Century-Fox Film Corporation
PAESE: USA, Canada 2016



TRAMA
Tratto dal fumetto sul più irriverente anti-eroe dell’universo Marvel, DEADPOOL racconta la storia del mercenario Wade Wilson, ex agente operativo delle Special Forces, che, dopo essere stato sottoposto a un terribile esperimento, acquisisce l’eccezionale potere del Fattore Rigenerante e abbraccia una nuova identità. Con la sua nuova abilità di guarire rapidamente e un pungente senso dell’umorismo, Deadpool andrà a caccia dell’uomo che gli ha quasi rovinato la vita.
 
Detta così la trama del film Deadpool lo fa sembrare decisamente scadente, la trama di certo non brilla per chissà quali innovazioni o per un intreccio complesso, ma Deadpool è un ottimo film. Perché? Ci sono diversi fattori. Innanzi tutto il personaggio atipico, diverso dagli eroi classici, dai super-eroi perfetti e lontani dalla realtà. Si, ha super-poteri, si, è in grado di fare cose estreme, ma ciò che lo rende diverso è il come si comporta e il perché si comporta in un modo, piuttosto che in un altro. Battute senza sosta, comportamenti schizofrenici (ovviamente tutto voluto), rottura della quarta parete, diventando in alcuni punti meta-cinema, arrivando addirittura ad ironizzare sul budget della pellicola stessa. Il tutto arricchito da personaggi secondari altrettanto fuori dagli schemi, o per assurdo in alcuni casi fin troppo all’interno di una maschera stereotipata, arrivando a creare situazioni assurde, uno scherno ad altre opere “serie”, ma che in effetti di serio hanno ben poco, se non una tiepida morale, che come dicevo prima è ormai lontana dalla realtà.

Ma non è tutto oro ciò che luccica, un film ottimo, ma non perfetto. Appunto lo stesso Deadpool ironizza sul budget carente e sulla scelta di alcuni super-coprotagonisti, che come accennavo poco fa, aiutano a creare situazioni assurde e divertenti, ma nel complesso sono stati poco sfruttati e poco approfonditi e quello non costava nulla. Ovviamente l’approfondimento degli eroi secondari avrebbe fatto deviare l’interesse dal protagonista, al quale è dedicato il film, verso dei personaggi “riempitivi”, ma che sono tali proprio per la mancanza di dedicar loro più spazio. Altra nota negativa sono i villains, i nemici del protagonista, dimenticabili, se non fosse per le battute di Deadpool e il suo continuo sbeffeggiarli.
 
Un lato positivo invece è la storia d’amore fra Wade (Deadpool) e Vanessa, che rendono l’eroe molto più umano, quasi tutti gli eroi hanno un’amata, ma in pochi riescono a suscitare le stesse emozioni che suscitano quei due negli spettatori, forse perché al di la delle battute ciniche e del non-superoismo è molto facile identificarsi in questa storia.
Altra cosa da tenere in considerazione è la facilità con cui il film cambia registro: riesce a passare da parti d’azione a sezioni drammatiche, da parti sentimentali a sezioni comiche, senza arrecare alcun fastidio, anzi crea un continuum ben fatto, che funziona.
Fatemi sapere che ne pensate.
Alla prossima.
*ENRICO*

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